“Imparare a stare in un coro, in una banda, in un’orchestra, significa imparare a stare in una società dove l’armonia nasce dalla differenza, dal contrappunto, dove il merito vince sul privilegio e il vantaggio di tutti coincide con il vantaggio dei singoli" (Riccardo Muti)
La storia
Nell'anno scolastico 2005-'06, presso la sede dell’I.C. “ Don Milani “ di Paternò , nasce un corso ad indirizzo musicale
Notizie sul Corso ad Indirizzo Musicale
Art. 2
Come si noterà vari sono gli elementi caratterizzanti su cui ci si è dovuti soffermare in sede organizzativa. Innanzitutto il nodo della formazione delle classi, che nella nostra scuola, come si può evincere anche dal POF, segue regole ben precise, volte a permettere la formazione di gruppi-classe eterogenei ed evitare problematicità derivanti dalla costituzione stessa del gruppo. Condizione imprescindibile posta dal Collegio docenti in sede di approvazione per l'attivazione dell'indirizzo musicale è stata la distribuzione, degli alunni iscritti, su tutte le costituende classi prime, allo scopo di evitare qualsiasi forma di sbilanciamento nella loro formazione. Quindi la Classe Prima ad indirizzo musicale che, di anno in anno, si va a formare è tale solo dal punto di vista organizzativo essendo i suoi componenti in realtà appartenenti a tutte le classi prime della sede dell’I.C. “ Don Milani “ di Paternò .
Come si accede al Corso?
Tutti coloro che al momento dell'iscrizione fanno richiesta di poter frequentare il corso, dovranno, in seguito, sostenere un test orientativo-attitudinale basato su prove che accerteranno il senso ritmico, la capacita' di discriminazione sonora e l'intonazione. La commissione redigerà una graduatoria di merito in base alla quale verranno scelti e assegnati gli alunni alle classi tenendo conto delle preferenze epresse per la scelta dello strumento, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Raramente si assegna uno strumento che non è stato scelto dal candidato.
Riflessioni per i genitori
Lo studio di uno strumento musicale, accanto alle valenze culturali e di arricchimento della personalità del ragazzo, richiede, per contro, un impegno intenso e costante, perché possa portare ad apprezzabili risultati. Anche questo, del resto, può e deve essere considerato tra gli aspetti formativi di questo percorso. Ma non può essere ignorato o sottovalutato al momento dell'iscrizione. In altre parole, se è fondamentale, come per ogni altro percorso formativo, il sostegno della famiglia, questo e le aspettative che essa nutre non possono sostituirsi alle motivazioni dei ragazzi.
E' altresì naturale che in una fase di crescita ed evoluzione della personalità quale è quella che coincide col periodo della Scuola secondaria, si modifichino interessi ed aspirazioni dei ragazzi. Per tale motivo, in controtendenza a quanto avviene in altre analoghe realtà, il nostro Istituto ha previsto la possibilità, per gli alunni di prima media e solo nel primo periodo dell'anno, di recesso dalla scelta effettuata.
Trattandosi di disciplina curricolare a tutti gli effetti, con valutazione quadrimestrale che compare, insieme a quella delle altre discipline, sui documenti di valutazione ministeriali e con specifica prova in sede di Esame di Licenza Media.